Nella confusione la grazia del discernimento

NELLA CONFUSIONE LA GRAZIA DEL DISCERNIMENTO
Circolare 27 agosto 2023

Signore Gesù, noi crediamo che tu sei la via, la verità e la vita,
ma oggi siamo disorientati e ci chiediamo: “Perché?”.
Perché il grande amore in un attimo si trasforma in odio pronto ad uccidere?
Perché ci abituiamo alla sofferenza dei più poveri?
Perché il senso di appartenenza ad un popolo e ad una razza
diventa rifiuto per chi non è “dei nostri”?
Perché il potere gestito in modo arrogante è esaltato e il servizio onesto è considerato inutile?
Perché molti di noi credono che nella vita si possa avere tutto subito,
si possa fare sempre ciò che si vuole e senza fatica
e pensano che il mondo giri attorno a loro stessi?
Perché, dopo aver desiderato la vita in pienezza, si arriva a rifiutarla e a farne a meno?
Perché ci dimentichiamo spesso del dono della salute, della sussistenza, di chi ci vuole bene
e pensiamo di non avere nulla, di non valere nulla, di non saper fare nulla?
Perché facilmente perdiamo il gusto di stare con gli altri, di donarci gratuitamente,
di amare anche quando è più difficile e ci rifugiamo nella solitudine isolata dalla realtà,
che produce in noi e fuori di noi solo tristezza?
Perché molti di noi sembrano convinti che con il denaro si ottiene tutto
e cercano con il denaro che hanno a disposizione solo il piacere del ventre, del fisico,
del sesso ad ogni costo, imbruttendo così i propri desideri più grandi?
Perché facciamo fatica a ringraziare e siamo sempre nervosi
e sembra che non ci vada mai bene niente?
Lo sappiamo perché, Signore: perché la gioia di vivere è un dono che viene da Te,
che sei il Signore della vita, ma abbiamo bisogno di ricordarlo e di ricordarcelo a vicenda.
Donaci nuovi profeti, Signore, che sapientemente parlino un linguaggio a noi comprensibile,
abbiano rispetto per la verità delle cose e dei fatti, soprattutto quando fa male
e utilizzino il proprio ruolo pubblico a servizio del bene comune,
non per tornaconto o per prestigio personale.
Ne abbiamo bisogno, Signore. Abbiamo bisogno che tu parli in loro sempre più forte,
così sapremo distinguere la verità dalla menzogna, le favole dall’oggettività dei fatti,
ciò che costruisce in noi e fuori di noi la vita e non la morte.
Aiutaci, Signore Gesù, tu che hai dato la vita per amore
e con quell’amore hai vinto ogni tristezza e ogni morte,
donando libertà e felicità al genere umano, da sempre da te amato e benedetto. Amen.
Un autore contemporaneo