Giovedì 24 ottobre ore 21.00 in oratorio
1° incontro del Consiglio Pastorale
METTIAMOCI IN CAMMINO
Siamo il nuovo Consiglio Pastorale
Innanzitutto ringrazio di cuore il Signore perché la nostra parrocchia ha un nuovo Consiglio Pastorale.
Ringrazio di cuore anche ciascuno di voi per aver accettato di far parte di questo Consiglio Pastorale.
Insieme io, voi e quanti vorranno partecipare dobbiamo avere nel cuore la nostra parrocchia,
dobbiamo prenderla per mano e condurla a diventare una Chiesa viva tra le nostre case, una chiesa vicina e attenta alla vita quotidiana della nostra gente, impegnata a dare a ogni persona la possibilità di conoscere il Vangelo, di incontrare il Signore, di seguirlo.
La Parrocchia è il grembo in cui si è generati alla fede, è uno spazio per credere, è il luogo dove si diventa cristiani, perché cristiani non si nasce, ma si diventa, è un modo di vivere il Vangelo, anzi il modo più comune e quotidiano.
La Parrocchia non è una Chiesa elitaria, fatta solo per alcuni, ma una Chiesa accessibile a tutti, capace di dialogare con le esperienze della gente.
La Parrocchia deve rivolgersi a tutti e deve farsi carico della storia di ciascuno. Se per essere cristiani bisogna cercare una fonte spirituale lontana dalla vita ordinaria, quotidiana, allora la fede diventa un privilegio di pochi e una occasione perduta per i più. La Parrocchia, invece, deve rendere possibile una vita spirituale a pieno titolo a tutti quelli che vivono su questo territorio.
Tanta gente è in ricerca …La parrocchia deve essere pronta a farsi carico di questi pellegrini della verità…
( Card. Martini)
La Parrocchia ha bisogno non solo di semplici collaboratori, ma anche di persone corresponsabili che si prendono a cuore l’insieme della vita parrocchiale.
Il Consiglio Pastorale è il luogo dove vivere la corresponsabilità della parrocchia.
Il Consiglio Pastorale è il luogo per sognare insieme la parrocchia, prenderla per mano e condurla lungo la strada che lo Spirito indica. È lo Spirito Santo il principio guida, il motore della vita della Chiesa.
A Lui bisogna obbedire, Lui dobbiamo ascoltare; sono le sue opere che dobbiamo discernere per comprendere quali scelte fare.
Il Consiglio Pastorale deve aprire gli occhi , soprattutto il cuore e riconoscere la presenza dello Spirito.
È lo Spirito che guida la parrocchia a prendere il largo, ad affrontare le sfide di oggi
La Chiesa degli Atti degli Apostoli era una Chiesa guidata dallo Spirito: piena di gioia, di entusiasmo, ricca di opere di carità, capace di affrontare le avversità, le persecuzioni …
Il Consiglio Pastorale deve guardare per imitare la chiesa degli Atti degli Apostoli.
Il Consiglio Pastorale ha un duplice fondamentale significato: da una parte rappresenta l’immagine della fraternità e della comunione dell’intera comunità parrocchiale di cui è espressione, dall’altra costituisce lo strumento della decisione pastorale comune dove il ministero della presidenza, proprio del parroco, e la corresponsabilità di tutti i fedeli devono trovare la loro sintesi. (47° Sinodo diocesano n.147)
I Consiglieri
I membri del Consiglio Pastorale si devono distinguere per vita cristiana, volontà di impegno, capacità di dialogo e conoscenza dei concreti bisogni della parrocchia e devono essere qualificati non solo da competenza ed esperienza, ma anche da uno spiccato senso ecclesiale e da una seria tensione spirituale, alimentata dalla partecipazione all’Eucaristia, dall’assiduo ascolto della Parola e dalla preghiera. Si devono preoccupare del bene dell’intera comunità, evitando lo spirito di parte o di categoria. ( Sinodo cost. 134)
Concretamente è necessario coltivare tre attenzioni:
1) Coltivare il pensiero umile
Il pensiero umile è un pensiero che entra in relazione.
Coltivare un pensiero umile ci impegna a camminare insieme, a metterci in ascolto gli uni degli altri; ci impedisce di ritenerci i detentori della verità; ci fa guardare benevolmente a chi la pensa diversamente
Il pensiero umile lascia spazio alla ricerca; la custodisce; impedisce di chiuderci pensandoci i detentori della verità
Il Consiglio Pastorale deve essere un Consiglio umile per far crescere una parrocchia dal volto umile, ospitale dove ognuno si sente accolto nella sua ricerca e nel suo cammino
2) Curare la formazione permanente
Perché in parrocchia ci siano persone corresponsabili è necessaria una formazione permanente
La formazione deve aiutare a coltivare una spiritualità evangelica, cioè un ascolto assiduo e fedele della Parola di Dio; una spiritualità ecclesiale, cioè un sentire con la Chiesa; una spiritualità del servizio, cioè uno stile di servizio.
3) Custodire il privilegio degli ultimi
Se vogliamo costruire una comunità accogliente, una comunità attenta a tutti, una comunità capace di accogliere il Vangelo, di vivere le Beatitudini, occorre ripartire dai piccoli, dai poveri, dagli ultimi.
Solidarizzare con gli ultimi non significa fermarsi a loro, ma partire da loro.
Occorre andare in fondo alla fila, se si vuole accorgersi di come questa è fatta. Se camminiamo davanti, vediamo i forti e i sani, e non ci accorgiamo di coloro che si perdono lungo la strada.
La Parrocchia è una comunità in cui conta di più chi conta di meno agli occhi del mondo; il più grande è il più piccolo,; è una comunità dove il più piccolo non solo è il più grande, ma anche più difeso, dove il più debole e umile è da onorare e proteggere. (Card. Martini)
Da dove partire
Possiamo ripartire da un primo sguardo alla vita della nostra parrocchia
Domandarci innanzitutto come la nostra comunità parrocchiale è presente sul territorio:
se è una chiesa vicina alla vita della gente
se è una comunità accogliente
se è una comunità che annuncia il Vangelo
se cerca di non dimenticare nessuno
se è una comunità che sa dialogare con la vita della gente
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Sarebbe bello mettere a fuoco le cose positive che ci sono ……
le cose meno positive … per cercare insieme il cammino da fare
Un calendario della Parrocchia
Alcune date della vita della parrocchia di questo periodo da vedere insieme:
*Domenica 27 ottobre: II tappa del Battesimo e ultime Messe nel salone dell’oratorio
*1 Novembre festa di tutti i Santi: facciamo i Battesimi e rientriamo nella chiesa parrocchiale
ore 15.00 Vesperi in Chiesa e processione al cimitero
*Domenica 3 novembre ore 16.30 incontro catechiste
Uscita del notiziario
Mercatino riuso
*Martedì 5 novembre incontro genitori II e III elementare ore 21.00
*Giovedì 7 novembre incontro genitori di IV elementare
*Domenica 10 novembre celebrazione II e III elementare
*Martedì 12 novembre incontro genitori V elementare
*Giovedì 14 novembre scuola della Parola
*Domenica 17 novembre celebrazione V elementare
*Lunedì 18 novembre inizio benedizioni case
*Giovedì 21 novembre incontro sulla famiglia
*Domenica 24 novembre festa degli anniversari di matrimonio
Nel pomeriggio ritiro genitori IV elementare sulla I Confessione
*Giovedì 28 novembre incontro Consiglio Pastorale
*Domenica 1 dicembre I Confessione
*Giovedì 5 dicembre scuola della Parola
*Domenica 8 dicembre festa dei nonni
*Martedì 10 dicembre incontro genitori preadolescenti
*Giovedì 12 dicembre Comunità educante
*Domenica 15 dicembre celebrazione preadolescenti
*Settimana dal 16 al 22 dicembre settimana della Confessioni
*Venerdì 20 dicembre confessione comunitaria
*Domenica 22 dicembre ritiro di Natale …