CP 12 novembre 2020

Il consiglio pastorale di giovedì 12 novembre 2020

Nella prima parte si è riflettuto insieme sulla lettera del nostro vescovo per il tempo di Avvento. Le riflessioni convergevano su due necessità da affrontare in questo periodo nuovo che inizia.

  1. Ritrovarsi come comunità attorno alla preghiera e all’ascolto della Parola, per rimanere uniti attorno al Signore e aiutare da vicino chi vive maggiormente l’isolamento. La Parola suggerirà a ciascuno come farsi prossimo a chi è in difficoltà e vive vicino a noi.
  2. Riprendere in mano la proposta del catechismo ai ragazzi e alle famiglie, coinvolgendo tramite vie e strumenti nuovi e ripartendo dalla proposta della S. Messa domenicale.

Nella seconda parte si sono affrontati due punti:

  1. Per quanto riguarda l’insieme delle norme di sicurezza da osservare riguardo alla S. Messa domenicale, ci si orienta per alcune modifiche:
    a.  Fare la Comunione durante la S. Messa, rimanendo al proprio posto. Questo comporta: una riduzione dei posti in chiesa, un ordine maggiore nello scegliere progressivamente i posti quando si arriva in chiesa, un’attenzione maggiore al sacerdote e al ministro che distribuiranno l’Eucaristia. In particolare si farà attenzione a non abbassare la mascherina mentre si ha davanti chi ci offre l’Eucaristia, fare la Comunione sulle mani e portarla alla bocca solo dopo che il sacerdote e il ministro si saranno allontanati.
    b.  Predisporre la proiezione del testo della S. Messa, anche in vista del cambiamento dei testi della S. Messa a partire dal 29 novembre prossimo.
  2. Per quanto riguarda la proposta di catechesi ai ragazzi, si segnala ai catechisti la possibilità e la necessità di coinvolgere nella partecipazione alla S. Messa domenicale. I catechisti si troveranno in settimana ad elaborare un progetto.
  3. Le varie ed eventuali:
    a.  Rispettando le norme don Fabio progressivamente incontrerà i volontari della parrocchia.
    b.  Domenica 6 dicembre alle 10.30 in chiesa parrocchiale sarà celebrata la S. Messa della comunità, all’interno della quale ci sarà il rito dell’ingresso ufficiale di don Fabio.